Contro il femminicidio, l’omofobia, la paura del domani e del diverso, gli abusi di potere, la corruzione. Contro la società contemporanea, consumistica e senza memoria.
Debutta mercoledì 20 dicembre al Teatro Franco Parenti di Milano “Lottatori - Sguardi Sollevano Vento”. E’ un progetto d’arte sociale ideato e diretto da Sebastiano Filocamo per la Stravaganza onlus, associazione di volontariato che si occupa di sviluppare e diffondere i valori della solidarietà e dell’integrazione sociale, promuovendo attività legate all’ambito teatrale e aperte al disagio socioculturale, psichico e psicofisico.
Il teatro come denuncia civile e sociale
Lo spettacolo nasce dopo tre anni d’intenso lavoro e diventa
progetto di denuncia civile e sociale, dove fatti di cronaca vengono presi come riferimento per entrare nel profondo intimo dell’essere umano e restituire gli aspetti più universali, traslandoli attraverso uno sguardo poetico (e non mediatico), per sottolineare che denuncia privata e sociale non sono scindibili.
La drammaturgia è tratta da poesie di Pierluigi Cappello, Vivian Lamarque e Franco Arminio.
I lottatori sul palco
Le voci ospiti sono tante e si mescolano. Cantanti, come Mira Awad, Rossana Casale, Paola Iezzi. E attori, come Elio De Capitani, Elisabetta Pozzi, Laura Marinoni, Ferdinando Bruni, Paolo Sassanelli, Mercedes Martini, Federica Fracassi. Ci sono anche tre voci di veri profughi che raccontano del loro viaggio per scappare dalla guerra. Lo spettacolo verrà dedicato a Pierluigi Cappello, morto recentemente, che ha ispirato gran parte di questo lavoro tramite le sue poesie.